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Tutte le stanze sono state realizzate da artigiani locali, che hanno curato ogni ambiente, rivisitando la tradizione tipica sarda.
Attenti alla vostra sicurezza, lo staff dell’Alghero Sunrise ha scelto tutti i materiali ignifughi.
Rigorosamente dipinti ed intagliati a mano gli arredi, riportano i disegni stilizzati di alcuni importanti simboli della Sardegna ancestrale e profonda:
La pavoncella: un uccello elegante che ha le piume con riflessi bronzei, rossi e verdi. Il suo canto è malinconico, come le campagne della Sardegna, ma la sua presenza annuncia l’arrivo della primavera. È un antichissimo simbolo di fertilità e abbondanza, talmente antico che si perde nella notte dei tempi.
La pavoncella, o gallinella sarda, è presente in quasi tutti gli oggetti di artigianato: cassapanche, arazzi, gioielli, talismani e anche nel pane della festa; è ancora oggi un portafortuna, effigie bene augurante.
Il giglio: è un fiore che compare con un’inattesa fiammata di colore, fra i prati di montagna, nei pascoli e sui versanti dirupati e carsici, come il nostro promontorio, chiamato Punta Giglio.
La conchiglia: preziosa e delicata, fin dall’antichità vi era la credenza che la conchiglia avesse in se il potere della protezione, in particolar modo il potere di proteggere coloro che si trovano lontano da casa, o dalla patria. Ecco perché in Sardegna donare una conchiglia all’ospite è sintomo di grande ospitalità. Di lunedì mattina, procuratevi di raccoglierne due lungo la riva del mare, devono essere preferibilmente di colore madreperla, oppure bianche.
Con la punta di uno spillo incidete quindi all’interno della parte superiore il nome di battesimo ed in quella inferiore il cognome. Fate quindi un forellino nella parte superiore avendo cura di non rompere la stessa e mettetela in una catenella di argento. Regalatele alla persona amata e fategliele portare per tutta la durata della vacanza o dello spostamento. L’amore sarà intenso, tenace e felice.
Il corallo: l’“oro rosso” del Mediterraneo. Nel corso dei secoli è stato usato come ornamento, materiale per fare lavori artistici, talismano, rimedio medicamentoso e anche come denaro. È il simbolo della città di Alghero, anche chiamata “Riviera del Corallo”.
L’asinello: I piccoli asinelli sardi ancora oggi sono in grado di inerpicarsi per gli erti monti dell’isola e per lunghi secoli sono stati fedeli aiutanti dei contadini e dei pastori. Era l’asinello che muoveva le macine e dalle macine veniva fuori la farina, dalla farina il pane…
Era l’asinello che trasportava la legna che doveva servire per le cucine economiche e per riscaldare le case nelle lunghe notti invernali. L’asinello veniva trattato come un membro della famiglia e per questo è un importante simbolo della Sardegna più profonda e popolare.